Con stupore ed in maniera inattesa, dalla piazza della Basilica ho intravisto sulla Grigna una spruzzata di timida neve! E' affascinante vedere come un po' di neve cambia l'aspetto delle montagne che ci fanno corona. Osservando queste cime un po' imbiancate, mi passano nella mente due semplici riflessioni.
Pensano al profeta Isaia: "Le mie vie non sono le vostre vie, i miei pensieri non sono i vostri pensieri...".
Riflettendo poi sull'agire di Dio, se uno lo lascia entrare nella sua vita, "..Egli lo riveste e lo trasforma come veste i gigli del campo".
Tutto questo mi suggerisce che l'atteggiamento vincente di ogni uomo credente è quello di aprirsi all'intervento di Dio senza opporre resistenze e senza presunzione di 'saperne più di Lui'...
Le nostre comunità dovrebbero diventare sempre più luoghi dove ciascuno impara questo atteggiamento di umile obbedienza e di determinata volontà di lasciarsi modellare da Dio. Non giova a nessuno chiudersi per paura all'azione dello Spirito Santo.
Proprio come la natura che si affida in ogni tempo alle mani sapienti del Creatore! Certamente il sole di settembre ha già sciolto la spruzzata di neve, ma l'erba ed i semi ne hanno goduto del beneficio di questo candido mantello. Dio ci riveste, ci trasforma per essere anche noi capaci di diventare per gli altri motivo di crescita e di gioia interiore.