Il contesto odierno spesso illude le persone con l'idea che 'vivere' sia facile. L'esito è che lo sprovveduto ci casca, trovandosi quasi sempre infelice ed insoddisfatto pur possedendo tutto. Leggendo i giornali in evidenza ci sono notizie negative , e visto l'impegno di molti a promuovere l'infelicità come una sapienza, ho pensato di dare anche un mio semplice 'contributo'.
Ecco tre regole per essere infelice: 1. Scoraggia le scelte. Se un ragazzo si entusiasma per una vocazione, devi dirgli: "Sei troppo giovane...". 2.Cancella la vita eterna; con l'autorità di tanti 'sapientoni' dimostra che siamo vivi per morire. Se poi dice: "Ma Dio...", guardalo con compassione! 3. Banalizza l'amore. Sul rapporto uomo-donna proponi un pensiero volgare, cioè che si tratta di prendere e non di donare, di sentimento e non di responsabilità, di corpo e non della persona. E che comunque Dio non conta.
Se vuoi aiutare qualcuno ad essere infelice, applica queste regole. Io in confidenza preferisco essere felice ed applicare l'insegnamento del Vangelo, anche se costa.