C'è chi pensa che il foglietto della Messa sulle panche o in fondo alla chiesa sia per il bambino piccolo, così sta tranquillo: lo stropiccia, lo butta in terra, lo straccia, anche se ogni tanto distrae la mamma ("non in bocca.."). Qualche ragazzo si esibisce in origami: ne fa una barchetta o un'ochetta. La signora in fondo lo usa come ventaglio nelle domeniche afose che non si respira. C'è chi trova utile il foglietto perché ripreso in mano ad un certo punto, segnala al predicatore che è tempo di concludere la predica. Alcuni pensano che potrebbe servire, ma dimenticano sempre a casa gli occhiali.
Invece l'anziana maestra lo usa il foglietto. Prima della Messa si prepara alla preghiera e poi può seguire meglio le letture: i lettori hanno talora una interpretazione bizzarra della punteggiatura e, per di più lei è un po' dura d'orecchi. Dopo la Messa torna volentieri su una parola, una preghiera, un canto: si porta via una frase, come viatico per la settimana.
Il foglietto... diventa strumento indispensabile...!