In settimana ricorre la memoria di san Giorgio. E' un santo tipicamente medievale, nel suo difendere i valori e la vita dagli assalti del drago.
Ma questo gesto è anche tremendamente moderno, per il suo naturale appello a "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene"(Rm 12,21).
Quel drago infilzato mi parla di egoismi che si celano nel cuore dell'uomo, che risorgono inaspettati. Egoismi frutto di paura che rischiano di divorarci la gioia del cammino comunitario.