In cammino... sulla Via Francigena

Da don Antonio, 5 Settembre, 2022
Pellegrinaggio Gruppo 18enni e Giovani

Giovedì 28 luglio un gruppo di quindici ragazzi tra i 18 e i 21 anni della nostra Comunità si è ritrovato insieme ad alcuni educatori adulti per iniziare una "vacanza" molto particolare...

Questi giovani Besanesi - tra i quali mi trovavo anch'io - sono diventati dei pellegrini in cammino sulla Via Francigena: un'esperienza di comunione e spiritualità, immersi all'interno del meraviglioso paesaggio toscano. Il pellegrinaggio è durato in tutto 5 giorni, da Gambassi Terme a San Quirico d'Orcia, passando per San Gimignano, Monteriggioni, Siena e la splendida Val d'Orcia, per un totale di circa 120 Km percorsi a piedi.

Per evitare di camminare sotto il sole cocente e con temperature troppo elevate, le nostre giornate iniziavano ben prima dell'alba: sveglia alle 4 del mattino e partenza mezz'ora dopo, ancora con il buio pesto, così da arrivare a destinazione prima di pranzo. Nonostante queste "levatacce", eravamo sempre di buon umore e il passo procedeva spedito, anche se ognuno di noi camminava con il proprio ritmo e quindi si formavano inevitabilmente dei piccoli gruppetti.

Per descrivere questa esperienza mi vengono in mente due parole. La prima è condivisione: è stata una bellissima occasione per condividere le proprie esperienze con gli altri e per ascoltare alcune testimonianze, sia di membri del gruppo che di altre persone incontrate lungo la strada. La seconda è amicizia: un legame fondamentale che questo viaggio ha rafforzato nel nostro gruppo.

Il pellegrinaggio è stato inoltre un'importante occasione per una riflessione spirituale su noi stessi, accompagnati ogni giorno dalla parola del Vangelo di Marco: Vangelo sul quale abbiamo avuto modo di riflettere da soli o divisi in piccoli gruppi, per poi condividere le nostre opinioni e i nostri pensieri nel momento dell'omelia, durante la Messa serale.

Questa bellissima esperienza mi lascia un bagaglio enorme: tanti ricordi, tanta fatica, tanto sforzo, ma anche tante risate e tanti momenti di spensieratezza. Personalmente, ritengo che tutti i giovani della nostra età debbano vivere un'esperienza come quella del pellegrinaggio, perché rappresenta un'occasione preziosa per imparare e perfezionare valori come la costanza, la perseveranza nel seguire gli obbiettivi, la tenacia, la vita di comunità e per riflettere su se stessi e sulla propria vita.

Un ringraziamento speciale va a don Antonio, don Fabrizio e Laura e a tutti gli educatori che hanno reso possibile questa avventura che ci ha cambiato e che probabilmente ci ha reso delle persone migliori.

Simone