IL GELSOMINO

Da don Mauro, 30 Maggio, 2016
Cento parole di comunione

Quando li ho piantati erano piccoli rami dentro un vaso, ma solo dopo un anno, hanno preso forza e cominciano a profumare. Stanno ricoprendo il muro fatiscente della vecchia stalla della casa parrocchiale.Contemplando questo arbusto che comincia a fiorire, mi viene in mente il cammino di ogni battezzato: piantato nella Grazia di Dio deve essere capace di ricoprire ogni miseria e fragilità umana per emanare il profumo dell'essere Figlio di Dio! Come per il gelsomino occorre aver cura, proteggerlo dalle intemperie, garantire una buona irrigazione ed una sana potatura, così è per la vita ed il cammino del battezzato.

Senza cura e decisione nel cammino, è difficile portare frutto ed essere capaci di manifestare il buon profumo di Gesù. Spesso il gelsomino è provato dal freddo e dal gelo; in inverno sembra soffrire...ma al tepore della primavera riprende vigore e comincia la meravigliosa fioritura. Così è la nostra vita di fede: provata da tante vicende, la nostra fragilità sembra incapace di renderci coerenti...ma la Grazia di Dio ci accompagna e con il 'suo calore' dà vigore alla nostra tiepidezza. Coraggio!