"... Siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe" (Mt 10,16).
Un versetto del Vangelo di Matteo un po' strano per parlare di oratorio estivo, che, con la conclusione della seconda settimana, è giunto ormai al "giro di boa" (LA boa, non IL boa!!)...
Niente paura, nei nostri oratori non sono stati avvistati serpenti, né altre specie di rettili, all'infuori delle lucertole!
Piuttosto ciò che desideriamo trasmettere è un INVITO a due atteggiamenti virtuosi, che Gesù identifica con queste creature: i serpenti sono definiti "prudenti", in quanto sono sempre all'erta, vigili... Incarnano insomma l'atteggiamento della ATTENZIONE.
Le colombe, nel loro candore, sono dette "semplici"... In questa semplicità vogliamo ravvisare anche la sfaccettatura della GENTILEZZA.
E così veniamo al dunque, passando dal regno animale a quello umano, entrambi inseriti nel piano del Regno di Dio: l'oratorio estivo ha ripreso ad essere svolto in tutte le sei sedi della nostra comunità, che in tal modo vengono valorizzate e possono adempiere la missione per cui sono state costituite: essere a servizio dell'educazione delle giovani generazioni, secondo lo stile di Gesù. A livello pratico, l'organizzazione delle molteplici attività, il coordinamento di decine di volontari, la comunicazione con centinaia di famiglie, l'attenzione a bambini e ragazzi, tutti unici e differenti l'uno dall'altro, rispecchia quella che è la situazione ordinaria della nostra vita quotidiana, ossia la COMPLESSITÀ!
Per cercare di tenere in armonia "la grande orchestra" delle attività estive, da parte di tutti i collaboratori c'è lo sforzo costante di fornire notizie, indicazioni, risposte alle diverse necessità... Questi sforzi sono fruttuosi laddove incontrano l'ATTENZIONE dei genitori, che significa accoglienza delle indicazioni, rispetto delle tempistiche, correttezza nelle procedure da seguire. E anche GENTILEZZA nel rapportarsi poi con le persone che mettono a disposizione tempo ed energie in assoluta gratuità.
Gli atteggiamenti della pretesa o del risentimento, al posto della reciproca comprensione, complicano e generano stonature.
Giunti così al giro di boa dell'oratorio estivo, avvertiamo la necessità di un invito - di più, un APPELLO - perché il "Batticuore" di questo oratorio estivo possa essere dato da emozioni e sentimenti solamente positivi!
don Fabrizio, a nome di tutti i responsabili e i collaboratori dell'oratorio estivo