E' commovente e bello quando una mamma comunica che sta attendendo un figlio.
"Padre aspettiamo un quarto bimbo... sono incinta di nuovo, dopo alcuni anni dal terzo figlio...!" .
Accanto il papà con gli occhi, lucidi ma compartecipi. Grembo fecondo, tra lacrime e preoccupazioni. In una gioia che scompagina, in una fecondità che sconvolge. Ben venga questa inattesa fecondità, cui quelle madri hannop prestato subito un grembo accogliente.
Perché è così che Dio opera. La sua fecondità sempre rinnova, ringiovanisce, apre strade impensate, costringe a nuove prospettive. Ma la gioia è immensa, frutto di dono e di impegno.
Che bello vedere che la vita vince sempre! Così siano tutte le nostre comunità: sempre aperte all'inedito di Dio, pronte ad un 'quarto figlio, dopo anni..' sciolte da schemi ingessati che spesso mettono solo paura per il domani.
Ci liberi il Signore dalla presunzione di voler avere tutto chiaro in anticipo. Ci doni invece parrocchie e comunità pastorali dove si affronta con fiducia l'impegno pastorale, liberi dentro, fiduciosi del soffio dello Spirito, con il sorriso di una nuova maternità, pur tra lacrime di commozione.
Preparandoci a celebrare la giornata della vita, invochiamo da Dio il dono dei figli, il rispetto di ogni vita, benedizione dal Cielo e garanzia di futuro....