Scegliere il perdono come principio assoluto di pace e come regola di vita, come porta attraversata ogni giorno, significa scegliere il bene di tutti, abbandonare ogni superbia ed ogni giudizio nei confronti di chi ha sbagliato.
E' la misericordia fatta servizio, nell'accoglienza di chi ha fame, di chi cerca casa, di chi chiede lavoro, di chi è forestiero, di chi è malato o in carcere.
Il perdono allora diventa stile di vita, spazio per la pace, gioia di passi riconciliati nella famiglia, nella scuola, nella società e nella chiesa. E' una vita vissuta in pienezza ed in autenticità.
Soprattutto è stima:" Gareggiate nelllo stimarvi a vicenda!" esorta san Paolo . La via del perdono è il rifiuto della 'non vita' e del 'non senso', dell'inimicizia, delle persecuzioni. Essa ci porta all'Amore che è Gesù.
Dio, infatti, ci perdona l'infedeltà perché ci ama e ha creato l'uomo come essere amato ed è proprio nella natura dell'essere amati che ci ha insegnato come conoscere l'Amore. Egli ci salva nel realizzare il desiderio di amarci gli uni e gli altri come Lui ci ha amati.
Se lo amiamo noi facciamo ciò che fa Dio con noi: lo lasciamo libero di essere felice, di amarci a sua volta, di scegliere che cosa fare. Questo è l'amore salvato che salva!