Come è possibile rendere sempre fresca la preghiera quotidiana e personale? La via maestra è suggerita a ciascuno dalla Liturgia.
Oggi il Signore mi parla, qui, ora, oggi opera per me, oggi si fa presente. Quell'oggi fa perennemente viva la sua Parola, attuale e tagliente.Essa mi permette di leggere alla sua luce proprio il mio oggi, che sempre muta e sempre è nuovo.
Come l'acqua di una sorgente: è sempre la stessa acqua, ma è sempre fresca e nuova. Così è l'amore e così è la preghiera!
Un oggi che rende vivace tutto: occorre perciò personalizzare molto la preghiera, attualizzando, per il nostro cuore, le antiche preghiere liturgiche.
Non soltanto pregare dicendo:" Dio ha visitato e redento il suo popolo...", ma " Dio ha visitato e redento il mio cuore, facendo di me quel Bambino, profeta dell'Altissimo, che cammina innanzi al Signore per aprirgli oggi le sue vie..."
Più entra nell'orazione la storia, mia e del popolo, più la mia preghiera sarà fresca e bella. Più sento che Dio mi parla, oggi, nei segni dei tempi, più "apro anelante la bocca, perché desidero i tuoi comandamenti...purissima è la tua arola ed il tuo servo la predilige." (sal 118) Buon cammino di Avvento!