Giovane, impara a guardarti dentro. Ascolta il cuore!
Accogliti per quello che sei. Ama la tua storia, piccola o grande che sia. Stacci dentro senza voler scappare.
Guardati allo specchio e dì a te stesso 'mi piaci'!, anche se ti vedi come un brutto anatroccolo. Perché è lì, faccia a faccia con noi stessi , che diamo il tono alle nostre giornate. Che dipendono da piccoli gesti, da un sorriso, da una battuta....
Prendi sul serio il lavoro che stai facendo o imparando. Perché è lì che ti stai giocando tutto: presente e futuro, autorevolezza e benessere.
Non puoi permetterti di arrangiare: l'arte di arrangiarsi vale solo per gli hobbies e non per un lavoro. Qui ci vogliono serietà, competenza e, quindi,formazione ed apprendistato. E mettici un po' anche di gratuità.
Può sembrare fuori tema parlare di gratuità nel lavoro, poichè per il mercato il lavoro suppone uno stipendio.
La gratuità dice la soddisfazione che avviene nel 'fare un lavoro' rendendo contento l'altro!
"Ho certo avuto del denaro per il lavoro fatto ma ho regalato ad un amico la sua pazienza, attenzione, creatività intelligenza." Queste non si pagano. Lo stipendio si gioca sul mercato e sta alle sue leggi.
L'attenzione e la passione con cui facciamo un lavoro si sviluppano al di fuori della legge delle mercato.