"Che male ho fatto per meritarmi dal Signore questa punizione? Dove ho sbagliato, per essere trattato da Lui in questo modo?"
Spesso mi capita di ascoltare, specie dalle mamme, questa lamentazione. Comprensibilissima per le evidenti realtà in cui siamo immersi.
Quanti dolori, quante lacrime, spesso silenziosi e sconosciuti, ma proprio per questo ancora più pungenti. Sono stupito ed edificato nel constatare la grande fede della nostra gente, il coraggio nella vita quotidiana, e la costanza nell'accudire figli con grandi disabilita! Mi commuovo nel vedere questi esempi di pazienza!
E mentre abbozzo alcune risposte, tratte dalla mia semplice esperienza di fede, guardo a Giobbe e a Tobia, bellissime icone bibliche. Quando narro la loro storia, le famiglie restano colpite dalla vicenda della famiglia di Tobia: "Sembra la nostra storia!", dicono confortati ed incoraggiati nel vedere che Dio, a suo tempo, sa sempre rispondere con una Grazia inattesa ed insperata. Pur con tempi diversi dai nostri.
Facciamo nostra la vera parola di san Paolo ai Romani: "Ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza." (Rm 5,3-5).
Continuiamo con coraggio e fiducia il cammino in questo tempo di prova, consapevoli di essere sostenuti dalla Grazia di Dio!