Domenica 14 febbraio
Alcune riflessioni per comprenderne il significato
Il 30 settembre 2019, con lettera apostolica in forma Motu proprio, Papa Francesco istituiva la “domenica della Parola di Dio” da celebrarsi una domenica all’anno (generalmente a fine gennaio, prima della festa della famiglia per noi ambrosiani).
Papa Francesco indicava anche la finalità di questa giornata: “Il giorno dedicato alla Bibbia vuole essere non – una volta all’anno - ma una volta per tutto l’anno, perché abbiamo urgente necessità di diventare familiari e intimi della Sacra Scrittura e del Risorto, che non cessa di spezzare la Parola e il pane nella comunità dei credenti”.
In obbedienza al nostro Pontefice, anche noi vogliamo celebrare il secondo anno della Domenica della Parola di Dio, riconoscendo l’importanza fondamentale della Sacra Scrittura per la vita della Chiesa e di ogni cristiano. Come diceva il grande san Gregorio Magno: “Impara a conoscere Dio dalle Parole di Dio”.
“La Sacra Scrittura sa assumere il grido di ogni essere umano, che in questo periodo vede minacciata la sua stessa esistenza, e il grido si fa così preghiera” scrive il segretario generale della Cei, il vescovo Stefano Russo, “oggi abbiamo bisogno di parole di speranza, che ci consentano di restare con i piedi per terra ma con lo sguardo rivolto al futuro. Queste parole sono custodite dalla Sacra Scrittura che, mentre dà voce al dolore dell’orante, gli assicura quella consolazione del Signore che apre il cuore ad un futuro di solida speranza”.
In questo anno, in cui il nostro Arcivescovo ci invita ad elaborare quanto vissuto nel periodo della pandemia, che tuttora perdura con qualche barlume di speranza, pensiamo anche quanto è stata importante per noi la Parola di Dio, soprattutto nei momenti più bui di questa emergenza mondiale.
Quante persone e quante famiglie, costrette tra le mura domestiche, hanno cominciato ad ascoltare la Parola di Dio offerta dai mezzi di comunicazione sociale. Quanto abbiamo apprezzato l’impegno profuso dai nostri sacerdoti nello spezzare ogni giorno il pane della Parola di Dio, sorgente di speranza e consolazione.
Sollecitati dalla celebrazione della Domenica della Parola, lasciamoci ancora raggiungere e plasmare da questa fonte inesauribile dell’Amore misericordioso di Dio che vuole parlare al cuore di ciascuno.