Maria ci insegna uno stile di vita che è fatto di pazienza tenace ed amorevole ascolto della Parola di Dio, e ci mostra come mettere ordine alle molteplici situazioni della nostra vita segnate dal dolore, dalla paura e dallo sgomento.
Pensiamo soltanto all'Annuncio della sua Maternità: un fatto sconvolgente che mette in pericolo il suo onore, la sua dignità, la sua stessa vita! Cosa fa questa giovane ragazza investita, forse frantumata da un mistero così grande? Chiede luce: "Come avverrà questo?", s'interroga cioè medita la Parola che Dio le porge attraverso l'Angelo... e poi dice il suo Si!
Oppure ritorniamo alla notte di Betlemme: non un luogo ospitale, ma il freddo e la solitudine di una campagna solitaria accolgono la nascita di Gesù; solo alcuni pastori si allietano per questo evento straordinario. Maria non rimane sulla soglia, entra dentro il Mistero e si lascia penetrare dal mistero, cerca di unire i frammenti della sua piccola storia.
Nell'umiltà di un silenzio adorante: "Da parte sua custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore", Ella custodiva, cioè serbava, ruminava, misurava, confrontava, rileggeva, combinava fra loro i fatti della vita e le parole alla luce della fede e delle promesse di Dio.
Mentre facciamo memoria dell'Annunciazione a Maria, prepariamoci ad entrare nella Settimana Santa inaugurando uno 'stile di vita' che non si lasci sopraffare soltanto dalle vicende di questo mondo, ma accolga l'irrompere di Dio!