Il Padre nostro pensa agli uccelli del cielo e rende bellissimi i fiori del campo. Fa sorgere il suo sole sui buoni e sui cattivi e non lesina la pioggia in base alla nostra presenza o no alla Messa, ma sulla grandezza del suo cuore, per cui piove sui giusti e sugli ingiusti.
Il credente si fida di Dio e perciò si affida a Dio. Questo è il nocciolo della fede, questo è il cuore di tutto! Mettere la propria vita nelle mani di un Padre che ci dona ogni giorno il pane necessario ed insieme, nell'affidare la tua vita nelle sue mani, ti accorgi visibilmente che guardi al domani.
"Dacci il nostro pane quotidiano", diciamo nella preghiera del Padre Nostro. Ed il pane del cielo, segno del pane terreno condiviso, diviene capace di trasformare ogni situazione in speranza.
Trasformare è il verbo dei cristiani che hanno celebrato la Pasqua di Gesù! Da vita nella noia, si passa alla vita nello stupore; dalla paura si passa alla fiducia in Colui che ci dà forza.
La forza di quel pane ti aiuta a passare dalla notte della violenza alla luce della speranza. La paura è vinta. Gesù è risorto! Il deserto ritorna a divenire un giardino, se ti fidi e ti affidi a Dio.