E' ritornata purtroppo l'ombra di Caino nel cuore della Terra Santa! Sono sotto gli occhi di tutti le tragiche vicende di questi giorni tra Israeliani e Palestinesi! Gesti di ferocia inaudita, di distruzione e di morte. Atti di una durezza implacabile, che lasciano sgomento il mio e nostro cuore di credenti, sempre fragile.
Potrà mai sperare il nostro mondo la fine delle assurde guerre? Uccisioni di civili, di innocenti, di poveri... Di nuovo con forza ribadiamo la condanna del sangue sparso da Caino nei confronti di Abele! Il sangue innocente grida due volte al cospetto di Dio.
Non resterà impunito. E neppure resterà impunito chi traffica armi per distruggere e dare morte. Queste uccisioni saranno la disperazione per chi li ha compiuti e per chi li ha ordinati: resteranno come spine confitte nel loro cuore per tutta la vita, producendo un dolore inaudito.
Solo l'incontro con Cristo potrà sanare tali ferite! Ma insieme occorre ancora una volta lanciare messaggi di perdono e di attesa, lasciando alla mano di Dio la sua giustizia, nei tempi e nei modi che Lui solo conosce.
Nel nostro cuore non entri la paura, né si lasci solo chi è attanagliato dal dolore. Avvicinandoci alla festa di Pentecoste, invochiamo la luce dello Spirito Santo perché ci renda capaci di gesti di riconciliazione e di perdono, partendo dal nostro cuore.
Infatti tanti drammi del mondo, hanno come fondamento il nostro cuore spesso chiuso nell'egoismo che tutto distrugge.