Mese di maggio, mese di matrimoni! Dopo anni di convivenza, i fidanzati giungono alla scelta, perché ormai sono tante le coppie che convivono. Credo che non ci sia da scandalizzarsi, prendiamone atto, con onestà e lealtà, perché il mondo cambia.
Scelte che fanno discutere, e talvolta impensierire. Eppure possono essere anche nuove occasioni per riparlare di Dio in un mondo secolarizzato, con occhi nuovi, capaci di presentare il volto di Dio che si mostra vero in Gesù Cristo.
La vita, infatti, è un mistero in cui Dio pone sempre domande nuove: entra con le spine del dolore, apre feritoie dove riesce ad infilarsi la Grazia dello Spirito.
Allora la Parola di Dio trova una forza inedita. I giovani secolarizzati pongono oggi tante domande alle nostre parrocchie: se vi trovano un cuore stanco, le risposte non penetrano ed i ragazzi rimangono nel nei loro dubbi, sempre più lontani.
Ma se incontrano un cuore aperto ed intelligente che li sa capire, e non si scandalizza, ma nemmeno li lascia nelle loro diffidenze,allora l'occasione è preziosa per riproporre il volto di Dio.
Certo, spesso sconvolgono quelle scelte e quelle domande! Ma come non vedere anche un'occasione per 'rileggere' la nostra fede?
Solo che prima occore un vivace gusto della Parola di Dio, nel proprio cuore in preghiera, che si fa dialogo diretto, personalizzato, come l'unica via per incontrare il Signorer Gesù. Come per i due discepoli di Emmaus.
Quel pane spezzato resta al vertice: un dono gratuito, non una tappa obbligata!