Anche Gesù un giorno si trovò a far visita ad una donna ammalata, a letto per una violenta febbre. Era la suocera di Pietro che abitava in una casa a due passi dalla grande sinagoga di Cafarnao, una piccola cittadina sul mare di Galilea.
Si avvicina, la prende delicatamente per la mano e la 'solleva'. Ebbene quella mano forte ed affettuosa allontana la febbre, e la donna guarita si mette subito a sevire Gesù ed i suoi amici.
Una donna malata, spossata dalla febbre, costretta a letto, incapace di alzarsi. E' un po' il 'simbolo' di tante nostre terre.
Vi si legge una mano stanca, scoraggiata; progetti futuri spezzati ed infranti. Una febbre che portiamo dietro da molto...Ci pare di non poterci più rialzare!
Ma il testo vivacissimo di Marco risveglia in noi un inatteso brivido di vita. Gesù è lì nella tua casa, si avvcina al tuo letto di dolore e di prova, ti prende per mano, ti guarda negli occhi e ti solleva.
Ti fa alzare, ridonandoti vita innestando nel tuo cuore germogli di speranza. E la vita rinata si trasforma in servizio, spontaneo e riconoscente.
La mano che ha sollevato quella donna diventa ora la mano che serve il Maestro al tavolo di casa. Coraggio, nelle prove della vita sappi che c'è sempre una mano che ti solleva e ti ridona 'vita'!