AMARE I GIOVANI, FINO IN FONDO...

Da don Mauro, 29 Gennaio, 2024
cento parole

Poche cose ma ben precise chiedo a Dio, per intercessione di san Giovanni Bosco, ogni volta che celebro la sua festa: poter amare i giovani fino in fondo, così come sono. 

Sono certo che un forte amore dona loro la reale consapevolezza di sentirsi amati, elemento indispensabile per un cambaimento:" Che i giovani sappiano di essere amati", ripeteva spesso don Bosco! 

Aiutarli a passare dall'eros all'agape, avventura di forte pregnanza ed incisività. Occorre portarli non semplicemente sui passi del 'così fan tutti', ma alla scoperta del progetto di Dio su ciascuno. 

Don Bosco li ha saputi valorizzare, anche dentro un riformatorio, anche nelle realtà di lavoro più duro, ma non ha mai nascosto loro la volontà di Dio. 

Poi chiedo, per i giovani, degli educatori che sappiano dire anche dei 'no', motivati e chiari, che li provochino a delle serie riflessioni per non adegurasi al 'comodo' di un mondo che illude:"Non collera...non agitazione dell'animo, non disprezzo negli occhi, non ingiuria sul labbro, ma compassione, speranza, verità e vera correzione". 

E vedendo in don Bosco il 'vero' educatore chiedo che le agenzie educative preparino i giovani alla fatica, al lavoro e non semplicemnte a conoscere teorie che li confinano 'tra le nuvole...' e a lungo andare, provano noia ed insoddisfazione!