Abbiamo iniziato il tempo della Quaresima, che ci porterà a celebrare la Pasqua, alleanza rinnovata tra Dio e l'uomo nella morte e risurrezione di Gesù!
In questo tempo di grazia sentiremo l'uso di questi aggettivi possesivi:" Io sono il loro Dio ed essi il mio popolo" un intreccio, come l'ordito e la trama di una reciproca fedeltà che ogni giorno si tesse attraverso piccoli gesti quotidiani di amore e di dedizione al regno di Dio.
Nell'umile filo della nostra umanità, la splendida tessitura dello Spirito. E' il desiderio che vorre abitasse il cuore di tutti e che fosse alimentato da una feconda testimonianza e servizio in questa nostra società che ha bisogno di ridestarsi ad una speranza nuova: riscoprire la forza e la bellezza dell'Alleanza e dell'appartenenza a Dio che fa nuove tutte le cose.
Fa nuovo anche il cuore del peccatore incallito, anche del mio e del tuo, che forse forse vivono nell'indifferenza, nell'apatia, nel disinteresse, nel lamento sterile...
Però noi sappiamo e crediamo che:
-non c'è delusione che possa arrestare il fiume della Grazia; non c'è peccato che possa erigere un muro inseparabile tra noi e Dio;
-non c'è paura che possa impedire a Dio di essere nostro baluardo; non c'è solitudine che possa nasconderci alla tenerezza del Signore;
-non c'è morte che non si apra alla speranza della Vita Eterna! Buon cammino quaresimale.