LA CROCE E LA BUFERA

Da don Mauro, 18 Luglio, 2016
Cento parole di comunione

Nella fede siamo certi che il Signore è  risorto e vivente cammina in mezzo con noi! Questo però non annulla la prova o la sofferenza: "Nella calma si può sviluppare un talento; ma per forgiare un carattere ci vuole la bufera...La vocazione è un'ansia inestinguibile". La bufera non è solo distruttrice ma può addestrare alla lotta, alla resistenza, alla fermezza. Il dolore ha una sua misteriosa funzione educatrice che plasma le coscienze.

"Il Signore ti ha umiliato e ti ha fatto provare la fame per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane... come un uomo corregge un figlio, così il Signore tuo Dio corregge te..".
E' la legge del seme che deve morire per produrre frutto, è la legge della croce che ci conduce alla luce.
Potremmo continuare a lungo nelle citazioni ma tutti nella propria vita abbiamo sperimentato che le tempeste, le oscurità e le amarezze sono spesso sorgente di luce... L'ansia e la tensione non sono, perciò, solo un incubo ma possono diventare sorgente di vita e di gioia.

Ha scritto padre Turoldo:"No, credere a Pasqua non è giusta fede: troppo bello Sei a Pasqua! Fede vera è al Venerdì santo, quando tutto è silenzio.." 
Nonostante le prove e le sofferenze...coraggio!