Non so voi, ma io sono nauseato nel sentire proclami, promesse non mantenute e finte conversioni! Intanto si continua come se niente fosse...Giornali, televisione, radio ogni giorno la stessa musica!
Ripercorrendo le strade della Terra Santa mi ha accompagnato un pensiero fisso: è tempo di pensare a Dio...! Nel tempo che stiamo 'consumando' e dove Dio sembra essere messo da parte, questa provocazione mi pare appropriata. Non bisogna solamente guardarsi addosso, è urgente pensare a Dio. Vedendo questi popoli in conflitto, mi pare doveroso 'alzare lo sguardo'.
Nella settimana della Misericordia appena celebrata, abbiamo riservato due momenti per incontrare i malati ed anziani e le persone vedove. Visitare i malati e consolare gli afflitti, sono state le due opere di Misericordia che abbiamo voluto 'vivere'. Per me è stata un'esperienza edificante: ho percepito l'attesa ed il gradimento di questa 'vicinanza'.
Sono nel mio studio e sto guardando il tableaux con le foto dei miei compagni di ordinazione: eravamo in 46. Sulla scrivania ho l'immaginetta dei prossimi candidati al sacerdozio, meno della metà!
Dopo 28 anni si sono dimezzati coloro che con genrosità si donano al Signore nel servizio del Ministero sacerdotale.
L'altro giorno ho ricevuto un SMS da una coppia di giovani sposi: "Con grande gioia ti comunico la nascita delle nostre due bimbe, Olivia e Caterina. E' una grande sorpresa!"
Per ogni uomo la vita è un dono che riceviamo e dobbiamo custodire ed esaltare fin dal suo sbocciare, proseguendo poi nella crescita, nella sua maturità ed anche quando sembra avvizzire ed entrare nel crepuscolo. Su di essa veglia sempre Colui che della Vita è l'artefice e creatore!
Con il tempo pasquale voglio iniziare una semplice rubrica settimanale dal titolo. "Cento parole di comunione...".
Vuole essere una semplice proposta-dialogo su tematiche pastorali per richiamarci il senso del nostro cammino nell'oggi spesso confuso ed indifferente.
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