L'altro giorno celebrando il funerale di un giovane sposo, intanto che ascoltavo le letture, lo sguardo si muoveva dalla bara del defunto alla statua della madonna che intravedevo tra le colonne.
Giuseppe di Nazareth è l'amore senza possesso, il dono senza calcolo. Non un uomo astratto, pulito, rotondo, in cravatta.